La sauna è un antico rituale che proviene dalla Finlandia, paese dove la cultura del benessere è sempre stata molto centrale. Le attività che vengono consigliate per migliorare lo stato psicofisico personale richiedono, spesso, almeno un’ora di tempo e, di conseguenza, sono poche le persone che riescono a conciliare gli impegni quotidiani con il benessere. La sauna, invece, si contraddistingue dalla maggior parte dei “rituali di benessere” perché permette di ottenere moltissimi effetti benefici in un tempo inferiore ai 30 minuti, consentendo di vivere al meglio la quotidianità senza alterarne i ritmi.
All’interno della sauna la temperatura dell’aria varia dai 60°C ai 100°C e l’umidità è quasi assente, per consentire al sudore di evaporare e di non rimanere sulla pelle. La sauna, quindi, è un abbraccio caldo che induce la sudorazione, ovvero l’espulsione di liquidi e tossine dal corpo; è un momento purificante, che ci libera da ciò che è di troppo, che ci reca danno.
Proprio perché la sauna si svolge in poco tempo, il cambiamento di temperatura del corpo è repentino e, per dare beneficio, deve essere effettuata con alcune accortezze. Ecco i nostri consigli per illustrare come fare la sauna massimizzandone i benefici.
Una delle raccomandazioni più importanti per chi fa la sauna per la prima volta è quello di non essere a stomaco vuoto. È altrettanto sconsigliato, però, recarsi a fare la sauna dopo aver consumato un pasto abbondante e pesante, perché la digestione potrebbe richiedere un grande impiego di energie da parte del corpo e rappresentare uno stress per l’organismo. Verdura, frutta, yogurt e cereali integrali sono perfetti come spuntino pre-sauna, perché danno energie senza affaticare.
Di fondamentale importanza c’è anche l’idratazione: è infatti importante avere una buona riserva di liquidi in corpo
per aumentare la sudorazione e non causare disidratazione. Acqua, infusi non zuccherati e tisane sono perfetti, mentre è sconsigliata l’assunzione di bevande troppo zuccherate e di alcolici.
La pelle deve essere pulita, per non ostruire i pori e per facilitare, quindi, l’espulsione di liquidi e tossine. Prima di entrare nella sauna, pertanto, è opportuno lavare il corpo con acqua e sapone, avendo l’accortezza di non utilizzare acqua fredda, di mantenere caldi i piedi e di asciugarsi completamente.
Una volta seguiti i consigli circa l’alimentazione, l’idratazione e la detersione della pelle prima della sauna, si può accedere alla cabina nudi o avvolti da asciugamani di cotone senza componenti sintetiche. La fase di riscaldamento viene effettuata sdraiati sulla panca di legno o seduti, portandovi i piedi sopra e, quindi, piegando le gambe.
Nei primi minuti è consigliabile mantenere l’aria secca, ma successivamente, se si desidera, si può versare dell’acqua sulle pietre roventi, causando un aumento di umidità. Prima di uscire dalla cabina riscaldata, è importante che il corpo si abitui nuovamente alla posizione eretta. Per questo motivo, suggeriamo di passare gli ultimi 2-3 minuti seduti ma con i piedi a terra e di alzarsi e muoversi lentamente, per evitare gli spiacevoli capogiri da calo pressorio.
La fase successiva al bagno di calore, secondo la tradizione finlandese, prevederebbe un’immersione nell’acqua gelata o un tuffo nella neve.
Poiché le nostre latitudini non lo consentono, qui questo passaggio viene sostituito da una doccia o da un’immersione in una vasca con acqua fredda o appena tiepida. Per evitare brusche alterazioni della circolazione, è comunque importante far sì che l’acqua bagni prima i piedi e vada gradualmente a bagnare la testa, dopo aver toccato le gambe, le braccia ed il tronco.
Terminati i due passaggi precedenti, quando possibile, andrebbero ripetute entrambe le fasi, con un nuovo bagno di calore di altri 10 minuti circa e con una successiva doccia fredda conclusiva.
Una volta raffreddato e asciugato il corpo, suggeriamo di mettersi comodamente sdraiati su un lettino per una decina di minuti. Questo riposo consente all’organismo di abituarsi gradualmente alla nuova temperatura, perfezionando la circolazione sanguigna e rialzando la pressione.
Inoltre, poiché durante il riscaldamento si suda molto, vanno reintegrati i liquidi persi. Chi lo desidera, può optare per centrifugati di frutta e verdura o integratori salini per compensare la perdita di elettroliti; altrimenti è sufficiente bere una buona quantità d’acqua.
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